Chiesa San Lorenzo in Damaso

Interno, abside

La Basilica di San Lorenzo in Damaso è una chiesa del XV secolo integrata nel Palazzo della Cancelleria, il cui ingresso si trova di fronte al palazzo.

Storia e costruzione

Questa chiesa è conosciuta fin dall’antichità. Secondo la tradizione fu fondata nella casa di Papa Damaso I intorno al 380.
Fu costruita su un mitreo romano. Gli scavi nel cortile del Palazzo della Cancelleria hanno rivelato le basi del IV e del V secolo, della grande basilica fondata da Damaso I, una delle chiese più importanti degli inizi della Roma cristiana.

Bramante la ricostruì in gran parte alla fine del XV secolo, durante il restauro dell’edificio del Palazzo della Cancelleria, dandole una nuova forma interna.

Fu nuovamente restaurato nel XIX secolo da Valadier, poi dopo un incendio nel 1944.

Visita e descrizione

Madonna Haghiosoritissa

La porta principale sulla facciata del Palazzo della Cancelleria fu progettata da Vignola (XVI secolo).

L’interno, preceduto da un vestibolo di cinque navate, è formato da tre navate delimitate da archi sostenuti da pilastri rettangolari.
Nel vestibolo, la prima cappella a destra è stata progettata da Nicola Salvi, lo scultore della fontana di Trevi. Conserva una Vergine con i Santi Filippo Neri e Nicola di Sebastiano Conca, e il soffitto reca un affresco con l’Eternità che appare a San Nicola di Corrado Giaquinto.
Nella prima sala si trovano la tomba di Alessandro Voltrini e una scultura dedicata a Papa Urbano VIII realizzata dal Bernini.
A sinistra sono le statue di San Francesco Saverio e Carlo Borromeo di Stefano Maderno (inizi del XVII secolo).
C’è anche un affresco degli angeli musicali del Cavaliere d’Arpino.
Nella cappella del Santissimo Sacramento, un’icona della vergine del XII secolo fu trasferita da Santa Maria in Grottapinta nel 1465 (la Madonna Haghiosoritissa). L’affresco con un’allegoria biblica è di Andrea Casali.

La prima cappella a sinistra dedicata a San Lorenzo ospita l’Ultima Cena di Vincenzo Berrettini.

Sull’altare maggiore si trova un dipinto dell’incoronazione della vergine di Federico Zuccari (XVI secolo); sotto l’altare sono conservati i resti dei santi Eutiche e Damaso.

Cartina ed indirizzo

Informazioni

Galleria

Statue di San Francesco Saverio e Carlo Borromeo di Stefano Maderno 
Memoriale a Alessandro Valtrini, dal Bernini
Ultima cena di Vincenzo Berrettini

Madona di Grottapinta