La piazza Largo Magnanapoli fu allestita con l’apertura della Via Nazionale. È dominato dalla Torre delle Milizie, accanto alla Chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, e dove i resti delle mura serviane emergono all’aperto, così come all’interno del Palazzo Antonelli.

Torre delle Milizie

Torre delle Milizie

Torre delle Milizie, dai mercati traiani

La Torre delle Milizie è una delle più antiche di Roma che ha sopravvissuto. Con 51 metri di altezza, può essere vista da gran parte della città, dominando il Foro di Traiano. Fu costruita nel XIII secolo su una torre di guardia delle mura serviane, da Gregorio IX dei Conti di Segni, successivamente rinforzata da Bonifacio VIII Caetani. Quest’ultimo costruì un palazzo-fortezza per affrontare i suoi nemici ereditari, i Colonna. Questa torre ha cambiato frequentemente di proprietari, secondo le lotte tra le grande famiglie.
Con un terremoto nel 1348, è crollato per la maggior parte del terzo livello, il terreno si afflosciò e la torre si inclinò.

Santa Caterina di Magnanapoli

largo magnanapoli

Santa Caterina e Torre delle Milizie

Nel 1574 fu costruita la chiesa di Santa Caterina da Siena con il convento dove si stabilirono le suore domenicane. Fu ricostruita tra il 1628 e il 1641 da Urbano VIII, su un progetto di Giovan Battista Soria, che gli associò la torre per farne il belvedere del monastero. Nel 1910, le costruzioni annesse alla torre furono demolite, minando la stabilità di quest’ultima prima dei lavori di consolidamento del 1914.
La chiesa ha una facciata della fine del XVI secolo con due ordini architettonici. Di fronte, la scala a doppia rotaia fu costruita all’inizio del XX secolo. L’interno, con una navata, tre cappelle per lato e una cupola barocca, conserva ricche decorazioni del XVII e XVIII secolo.

Mura serviane

Al centro della piazza, una parte delle mura serviane è stata conservata su un parterre di verde, riscoperta nel 1875. Queste file di blocchi di tufo erano probabilmente un lato della “Porta di Sanqualis” (vicino a un tempio dedicato alla divinità Sabina di Semo Sanco).

Il palazzo Antonelli fu costruito nel XVIII secolo per la famiglia Fiorenzi, poi modificato nel XIX secolo per Luisa Carlotta di Borbone, duchessa di Sassonia.
In seguito divenne proprietà del cardinale Giacomo Antonelli, poi proprietà della Santa Sede.
Nell’atrio è conservata una bella porzione delle mura serviane, con un bellissimo arco di tufo. Questo arco doveva essere molto più alto di oggi, il livello originale del terreno era molto più basso. Probabilmente era un passaggio che dava accesso a una riserva di armi balistiche, come quella dell’Aventino in via di Sant’Anselmo.

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Indirizzo : Largo Magnanapoli, 00184 Roma
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