Il Ponte Sant’Angelo è un ponte pedonale che si appoggia sulle basi di un antico ponte: il Pons Aelius, costruito dall’imperatore Adriano nell’anno 134 della nostra era per raggiungere il suo mausoleo circolare (l’attuale Castel Sant’Angelo) in modo magistrale.
I tre archi centrali del ponte fanno parte della struttura originale, mentre gli archi estremi hanno acquisito la loro forma attuale alla fine del XIX secolo, durante la canalizzazione del Tevere.
Tra le statue all’estremità opposta del castello vi sono San Paolo (a destra) di Paolo Taccone e San Pietro (a sinistra) di Lorenzetto, installati qui da Clemente VII nel 1534.
Statue degli angeli
Sui parapetti vengono rintracciate le statue della famosa serie di dieci statue progettate da Bernini e realizzate principalmente dai suoi allievi. Erano destinati a uno spettacolo teatrale in Via Dolorosa che raggiungeva San Pietro, con ogni angelo che portava uno strumento della Passione.
È Clemente IX che ha commissionato gli angeli nel 1667, installati qui nel 1670.
Le incisioni alla base delle statue sono prese dall’Antico Testamento (salvo l’angelo con la tunica con un testo dal Vangelo di Matteo, e l’angelo con i chiodi con un testo del Vexilla regis).
I due primi angeli sono legati alla flagellazione di Cristo : l’angelo con la colonna (di Antonio Raggi), la colonna essendo quella su la quale Cristo fu flagellato, e l’angelo con i flagelli (di Lazzaro Morelli)
I due seguenti sono l’angelo con la corona di spine (di Paolo Naldini), copia della cui originaria (da Bernini e dal suo figlio) fu spostata nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte. La corono essendo la quale che fu messa su la testa di Cristo dopo la flagellazione. L’angelo con il velo (di Cosimo Fancelli), di cui il velo fu utilizzato da una donna per pulire il volto di Cristo.
Il quinto e sesto sono l’angelo con la tunica e i dadi (di Naldini), i soldati romano avendo giocato la tunica di Cristo con i dadi, e l’angelo con i chiodi, chiodi della crocifissione (di Girolamo Lucenti)
Il settimo e l’ottavo sono l’angelo con la croce (di Ercole Ferrata), e l’angelo con il cartiglio INRI, cartiglio che venne apposta sopra lo croce per indicare il motivo della condanna (da Bernini e Giulio Cartari). L’originale di quest’ultimo essendo collocato in Sant’Andrea delle Fratte, e fu realizzato da Bernini e il suo figlio.
I due ultimi sono l’Angelo con la spugna (di Antonio Giorgetti), la spugna imbevuta di aceto che porsero a Cristo per dargli da bere, e l’Angelo con la lancia (da Domenico Guidi), con la quale gli trafissero il costato per essere sicuro della morte
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Ponte Sant'Angelo, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Vedute antiche nel arte
Galleria
Statue degli angeli del ponte
Fotografie notturne del ponte
Informazioni
Ponte Sant’Angelo |
Fonti e collegamenti |