Le Terme di Diocleziano, edificati tra il 298 e il 306 d.C. sotto l’imperatore Diocleziano e il suo co-imperatore Massimiano, sono i più vasti complessi termali mai costruiti a Roma. Situati sul colle Viminale, nei pressi di Piazza della Repubblica, si estendevano su una superficie impressionante di 13 ettari, con dimensioni di 380 × 370 metri, potendo accogliere fino a 3.000 persone contemporaneamente.
Oggi ospitano una parte importante del Museo Nazionale Romano e una delle sue aule, la chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Un modello di ingegneria e di comfort
La pianta delle terme si ispirava a quella delle Terme di Traiano, con un’organizzazione su assi simmetrici. Le principali sale erano disposte lungo un asse centrale: il calidarium (bagno caldo), il tepidarium (bagno tiepido) e il frigidarium (bagno freddo). All’esterno, impianti come palestre, biblioteche e giardini completavano il complesso.
Per garantire l’approvvigionamento idrico, le terme erano alimentate da un ramo dell’Aqua Marcia, uno degli acquedotti più antichi di Roma, e disponevano di una cisterna monumentale chiamata “botte di Termini”.
Trasformazione in chiesa e museo
Nel VI secolo le terme furono abbandonate a causa delle invasioni gotiche e dell’interruzione dell’approvvigionamento idrico. Nel XVI secolo papa Pio IV ne ordinò la trasformazione in chiesa e in certosa, affidandola a MichelangeloBasilica Santa Maria degli Angeli. Questi progettò la chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri nel Tepidarium e una parte della sala centrale delle terme.
Il chiostro maestoso, attribuito a Michelangelo, fu costruito intorno al 1565, con arcate lunghe 80 metri, che ospitano numerose stele e sarcofagi antichi. La fontana centrale, eretta nel 1695, è circondata da sette teste colossali di statue di animali, probabilmente provenienti dal Foro di Traiano.
Sull’area esterna si trovavano due sale circolari, una delle quali fu trasformata nella chiesa di San Bernardo.
Oggi una parte del complesso ospita il Museo Nazionale Romano, offrendo un’immersione nella storia dell’antica Roma. I visitatori possono scoprire reperti archeologici, sculture e mosaici, testimoni della grandezza passata delle terme.
In una delle antiche sale è stata collocata una tomba familiare (i Platorini), insieme a un colombario (struttura per urne funerarie) e a sarcofagi.
All’ingresso del museo è stato realizzato un giardino paesaggistico, ornato da stele antiche e da un grande vaso romano usato come fontana.
Galleria fotografica














Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Viale Enrico de Nicola, 76, 00185 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Vedute antiche nel arte
Informazioni
Termini di Diocleziano Viale Enrico De Nicola, 78 |
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Fonti e link |
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