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Ostia antica: sito archeologico del porto di Roma

Case intorno alle terme di Nettuno a Ostia antica

Case intorno alle terme di Nettuno

Ostia antica è un sito archeologico di grande interesse a circa 20 km da Roma, la cui visita è pienamente giustificata.
La tranquillità del luogo e la frequentazione contenuta permettono di riposarsi dalla rumorosa città di Roma.

Vicino all’antico sbocco del Tevere, Ostia antica è uno dei siti archeologici più estesi e meglio conservati della Roma antica. Antico porto commerciale della capitale, dove vissero fino a 50.000 abitanti, la città offre una rara testimonianza dell’organizzazione urbana romana, con le sue strade, piazze, terme, templi, attività commerciali, abitazioni e infrastrutture portuali.

Nel corso dei secoli, con l’arretramento della linea di costa dovuto alla sedimentazione, Ostia antica si trova oggi a circa 2 chilometri dal litorale.

Da scoprire a Ostia Antica

Seguendo il Decumanus Maximus, asse principale della città, si raggiungono diversi dei monumenti più notevoli, a cominciare dalle Terme di Nettuno, celebri per i loro grandi mosaici marini.
Più avanti, il Teatro risale al I secolo a.C., ampliato all’epoca di Commodo. Poteva accogliere circa 4000 spettatori ed è tuttora utilizzato per rappresentazioni moderne.
Dietro il teatro si estende la Piazza delle Corporazioni, un ampio spazio rettangolare circondato da portici, che fungeva da centro commerciale e sede delle corporazioni marittime. I mosaici in bianco e nero, ancora visibili sul pavimento, indicano le origini geografiche o le specializzazioni dei vari mercanti (Africa, Sardegna, Narbona, commercio di cereali, vino, ecc.).

Tra gli altri edifici notevoli, le Terme del Foro ben conservate, oppure il Campidoglio, tempio principale della città situato su una piattaforma rialzata. Diverse insulae (edifici residenziali) sono ancora presenti, tra cui la Casa di Diana, che ha conservato più piani. Numerose tabernae (botteghe) si allineano lungo le strade, talvolta decorate con affreschi, insegne a mosaico o banconi in muratura.

Il Foro, centro politico e religioso, riunisce i resti della Basilica, di templi dedicati a Roma e Augusto, e di altari. Alla periferia del sito, si può visitare anche la Sinagoga di Ostia, la più antica di tutto l’Occidente.

Informazioni: orari e visite

Viale dei Romagnoli, 717 / 00119 Ostia antica – Roma
Tel.: 06 56358099

Iconio biglietti visitaBiglietti per visitare Ostia Antica

Orari e tariffe (2024)

  • Chiuso il lunedì e il 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
    – 25 ottobre – 29 febbraio: 8:30 – 15:30 (uscita ultima 16:30)
    – 1° marzo – 31 marzo: 8:30 – 16:15 (uscita ultima 17:15)
    – 1° aprile – 30 settembre: 8:30 – 18:00 (uscita ultima 19:00)
    1° ottobre – 24 ottobre: 8:30 – 17:30 (uscita ultima 18:30)
  • Biglietto intero € 18: valido per 8 giorni solari consecutivi, consente l’accesso a tutti i siti archeologici e musei del Parco Archeologico (necropoli di Isola Sacra, museo delle navi, porti di Claudio e Traiano, ecc.)
    Biglietto ridotto € 2 (per i giovani dell’Unione Europea dai 18 ai 25 anni) valido per 8 giorni solari consecutivi, consente l’accesso a tutti i siti archeologici e museali del Parco (necropoli di Isola Sacra, museo delle navi, porti di Claudio e Traiano, ecc.)
    Gratuito: cittadini europei di età inferiore a 18 anni e altre categorie

  • Consultare il sito ufficiale per tutte le condizioni e gli aggiornamenti

Fonti e link per approfondire

Storia di Ostia, l’antico porto di Roma

moneta romana ostia nerone

Moneta romana di Ostia sotto Nerone

Le origini di Ostia, colonia romana

Un’antica tradizione, riportata da Tito Livio, attribuisce la fondazione della città al quarto re di Roma, Anco Marzio, probabilmente legata allo sfruttamento delle saline della zona.
Tuttavia, i primi resti noti risalgono al IV secolo a.C., con un castrum, un accampamento militare fortificato, riconoscibile al centro di Ostia, un rettangolo di circa 194 per 125 metri con mura in blocchi di tufo. Secondo Tito Livio e altre fonti, fu la prima colonia romana latina con lo status di colonia civium Romanorum. La tradizione parla di 300 primi cittadini.
Le strade che vi si incrociavano ortogonalmente furono mantenute nel centro della città durante l’Impero. Questo schema ortogonale, ispirato al cardo e al decumanus, è ancora visibile nel tracciato attuale delle rovine.

Sviluppo di Ostia e primo porto

La città si sviluppò rapidamente all’epoca di Silla (fine II – inizio I secolo a.C.) con una nuova cinta muraria molto più ampia, datata agli anni 87-82 a.C., costruita in blocchi di opus quadratum.
Sotto Augusto furono edificati grandi monumenti, tra cui il teatro (il primo risale ad Agrippa nel 18 a.C.) e la grande Piazza delle Corporazioni, ridisegnata sotto i Severi.
Sotto Tiberio o Caligola, la città fu dotata di un acquedotto e furono costruite terme.

L’imperatore Claudio (41-54 d.C.) costruì un primo porto a nord della foce del Tevere, il Portus Claudii, dotato di due moli e di un faro; oggi in parte sommerso. Qui arrivavano merci provenienti da tutto l’Impero che risalivano poi il Tevere fino a Roma su imbarcazioni più piccole.

Mappa delle rovine nel 1582
Mappa delle rovine nel 1582

L’apogeo di Ostia sotto Traiano e Adriano

Fu nel II secolo che Ostia raggiunse il suo massimo sviluppo, sotto Traiano e Adriano.
Traiano costruì un nuovo porto, meglio protetto di quello di Claudio, per rispondere alle esigenze crescenti di Roma. Questo Portus Traiani o Bacino Esagonale fu inaugurato intorno al 112 d.C. L’attività commerciale crebbe notevolmente in città, grazie al suo ruolo di centro logistico e di magazzini per l’approvvigionamento di Roma in grano, olio e vino.

In questo periodo furono edificati la Curia, la basilica del Foro, numerosi grandi magazzini (gli horrea), terme e molte abitazioni.
Con Adriano (117-138 d.C.) si sviluppò la Piazza del Foro con il grande Campidoglio, ricostruendo il tempio dedicato a Giove, Giunone e Minerva.
Furono costruiti nuovi quartieri, tra cui quello dei magazzini vicino al Tevere, le terme di Nettuno, ecc.
Numerosi santuari furono edificati, con la diffusione di culti provenienti dall’Oriente dell’Impero, come i templi di Mitra, Iside e Cibele.

Il declino e l’abbandono

Alla metà del III secolo, una crisi portò all’abbandono di alcuni edifici pubblici, legata all’instabilità politica, alle invasioni e al calo dei commerci mediterranei.
Dopo una certa ripresa verso la fine del IV secolo, il declino si accentuò nel V secolo, con il progressivo trasferimento delle attività portuali verso Portus, che rese Ostia marginale.

Con l’invasione vandalica del 455, la città si spopolò in gran parte. Sembra che l’abbandono sia avvenuto poi gradualmente fino a svuotare definitivamente la città nel IX secolo. In epoca medievale esisteva un borgo fortificato attorno al castello di Giulio II (XV secolo), ma il sito antico fu ricoperto dai sedimenti alluvionali.

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Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Viale dei Romagnoli, 717, Ostia Antica, 00119 Roma RM
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