La Via Giulia, lunga quasi mille metri, è una delle strade più antiche di Roma, di grande importanza storica e architettonica. Era conosciuta come via Magistralis (strada principale in italiano) nel medioevo, poi riqualificata all’inizio del XVI secolo su iniziativa del papa Giulio II e intitolata al suo nome. La strada era anche chiamata via Recta (strada dritta in italiano).
Parallela alla riva del Tevere, collega Piazza San Vincenzo Pallotti vicino al Ponte Sisto fino a Piazza dell’Oro e la Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, attraversando i due rioni storici di Regola e Ponte.
La via è fiancheggiata da numerosi palazzi ed chiese rinascimentali e barocche, epoche in cui era molto più animata. Ma nel XVIII secolo la nobiltà si spostò gradualmente verso il Campo Marzio, seguita da varie attività e commerci. Così, Via Giulia cadde in un certo torpore, che persiste ancora oggi.
Percorso di Via Giulia
Vicino al Ponte Sisto, al numero 251, il Palazzo Pateras Pescara fu costruito nel 1924 da Marcello Piacentini. Ospita il consolato di Francia a Roma.
Fontana del Mascherone
La Fontana del Mascherone (del maschera in italiano) si affaccia sulla strada che conduce a Piazza Farnese. Fu realizzata all’inizio del XVII secolo, dopo l’inaugurazione del nuovo acquedotto dell’Acqua Paola da Paolo V, finanziata dai Farnese come fontana pubblica, forse opera di Carlo Rainaldi.
Fu spostata durante i lavori di canalizzazione del Tevere.
Il suo bacino in porfido proviene probabilmente da terme romane antiche. Dietro, la facciata in marmo ha nel centro un grande mascherone in marmo bianco romano, dalla cui bocca sgorga l’acqua.
Nel 1720, durante una festa, dal mascherone sgorgò vino per tre giorni.
Arco Farnese
Il Palazzo Farnese, che ospita l’ambasciata di Francia, è preceduto da un giardino nascosto dietro il muro lungo Via Giulia. La facciata fu creata da Vignola e Giacomo della Porta.
La strada è attraversata dall’Arco Farnese, parte del progetto di Michelangelo per collegare Palazzo Farnese a Villa Farnese tramite un ponte privato, progetto abbandonato. L’arco fungeva da loggia per le festività.
L’arco collegava il Palazzetto Farnese, piccolo palazzo del 1603. Fu modificato e il giardino distrutto.
Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte
Subito dopo l’Arco Farnese, questa chiesa del XVI secolo, costruita per la Confraternita della Morte, incaricata di seppellire gli sconosciuti, presenta ornamenti macabri e un cimitero sotterraneo con decorazioni in ossa umane.
→ Vedi l’articolo Santa Maria dell’Orazione e Morte
Palazzo Falconieri
Adiacente alla chiesa precedente, il Palazzo Falconieri del XVI secolo, ampliato nel XVII da Borromini per gli Orazio Falconieri. I pilastri mostrano busti con teste di falco. Dal 1927, sede dell’Accademia d’Ungheria.
→ Vedi l’articolo Palazzo Falconieri
Palazzo Cisterna e Palazzo Baldoca-Muccioli
Ai numeri 163 e 167, costruiti da Guglielmo della Porta, Custode dei Sigilli di Papa Paolo III dal 1546, dove visse.
Chiesa di Santa Caterina da Siena
La Chiesa di Santa Caterina da Siena, chiesa dei senesi dal XVI secolo, ricostruita nel XVIII da Paolo Posi con facciata concava. Stemma di Siena e lunette con Senio e Aschio.
→ Vedi l’articolo dedicato a Chiesa di Santa Caterina da Siena
Palazzo Varese
Di fronte alla chiesa, costruito nel 1618 da Carlo Maderno per Diomede Varese. Ceduto nel 1788 alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Finestre irregolari, cortile con portici.
Chiesa di Sant’Eligio degli Orefici
Vicino, al 9 di via di Sant’Eligio, chiesa degli orefici attribuita a Raffaello nel XVI secolo. Facciata ricostruita nel XVIII dopo un’alluvione del Tevere.
→ Vedi l’articolo dedicato a Chiesa di Sant’Eligio degli Orefici
Palazzo del Collegio Spagnolo
Al 151, Palazzo di Monserrat costruito nel 1862 da Antonio Sarti e Pietro Camporese per Isabella II. Ospita il Centro di Studi Ecclesiastici di Spagna, collegato a Santa Maria in Monserrato.
Chiesa di Santa Maria in Monserrato
Del XVI secolo, chiesa nazionale spagnola vicino a Via Giulia. Opere di Sansovino, Annibale Carracci, busto del Bernini.
→ Vedi l’articolo dedicato a Santa Maria in Monserrato
Liceo Statale Virgilio
Il Collegio Ghislieri, fondato nel 1630 da Giuseppe Ghislieri, si stabilì negli anni ’60 del XVII secolo in un palazzo con facciata di Maderno del XV secolo. Accoglieva 40 giovani nobili. Iscrizione sul portale. Il Liceo Virgilio include questo palazzo e un edificio del 1936-1939 di Piacentini.
Palazzo Ricci
Di fronte al Ghislieri, Palazzo Ricci riunisce edifici fusi nel 1634 e 1684. Facciata su Piazza de’ Ricci con affreschi sbiaditi di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze del XVI secolo.
Chiesa di Santo Spirito dei Napoletani
Chiesa nazionale napoletana dal 1574, ricostruita nel XVII secolo e inserita nel Ghislieri, rinnovata da Fontana nel 1704.
→ Vedi l’articolo dedicato a Santo Spirito dei Napoletani
Chiesa di San Filippo Neri
Piccola chiesa del XVII secolo fondata nel 1603 da Rutilio Brandi, dedicata a San Trofimo poi a Filippo Neri nel 1728, restaurata da Raguzzini. Restauro nel 1853 da Pio IX dopo un’alluvione. Reliquiario in argento salvato dai napoleonici. Sconsacrata, restaurata verso il 2000. Ovale in stucco sul portale.
Carceri Nuove
Carceri del XVII secolo di Innocenzo X Pamphilj per un luogo umano, a differenza della Corte Savella. Oggi ospita istituzioni come la Direzione Antimafia e un museo criminale (chiuso).
→ Vedi l’articolo dedicato a Carceri Nuove
Palazzo del Gonfalone
Costruito nel 1825-1827 sotto Leone XII da Joseph Valadier come carcere minorile. Oggi, Museo di criminologia (chiuso).
Oratorio del Gonfalone

Oratorio del gonfalone
Al 32 di via del Gonfalone, oratorio “Cappella Sistina del Manierismo” con affreschi del XVI secolo di Federico Zuccari, Cesare Nebbia, Livio Agresti. Ospita musica.
→ Vedi l’articolo dedicato a Oratorio del Gonfalone
Palazzo dei Tribunali
Pianificato da Giulio II con progetto di Donato Bramante: edificio quadrangolare con portico e torri. Iniziato nel 1508, interrotto nel 1511, abbandonato nel 1513. Vestigia di muri a bugnato detti “sofà di Via Giulia”.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Costruita nel 1662-1669 da Carlo Rainaldi per la Confraternita del Suffragio (1592), che prega per le anime del purgatorio. Facciata in travertino con pilastri e timpano. Interno rinnovato nel 1869: navata, volta, cappelle. Pala d’altare di Ghezzi (Anime del Purgatorio), affreschi di Benaschi, Mariani, Chiari. Oratorio con dipinto di Ghezzi.
Chiesa di San Biagio degli Armeni
Costruita nel 1072, ricostruita nel XVIII secolo, chiesa nazionale armena dedicata a San Biagio. Piani di Bramante la includevano nei Tribunali.
→ Vedi la pagina dedicata a Chiesa di San Biagio degli Armeni
Palazzo Sacchetti
Costruito nel XVI secolo da Antonio da Sangallo il Giovane come residenza. Proprietari, tra cui i Sacchetti dal 1648. Affreschi: Storie di David e Sala dei Mappamondi di Salviati, episodi biblici di Pietro da Cortona. Cortile con portico dorico.
→ Vedi la pagina dedicata a Palazzo Sacchetti
Palazzo con lo stemma Farnese
Al 93, forse di Guglielmo della Porta, o per il cardinale Duranti. Sotto Paolo III, aggiunti stemmi Farnese: al centro Paolo III, a sinistra Alessandro, a destra Ottavio o Pierluigi.
Palazzo Medici Clarelli
Al 79, edificato verso il 1535 da Antonio da Sangallo il Giovane, per Migliore Cresci dal 1546. Ospitò il consolato toscano, poi Marini Clarelli, caserma, uffici municipali dal 1870. Facciata a bugnato con iscrizioni latine. Affreschi Cresci del XVI cancellati nel XIX. Cortile con esedra chiusa, fontana con leone.
Casa di Raffaello
Al 85, Casa di Raffaello costruita dopo il 1525 da l’Ambrogino per il Capitolo Vaticano. Iscrizione errata: dimora di Raffaello, morto prima della costruzione. Rivestimento a bugnato elegante.
Quartiere dei Fiorentini
Fiorentini insediati dal medioevo. Edifici del XV come Casa dei Fiorentini al 82 e su Piazza dell’Oro, affidati dai papi Medici Leone X e Clemente VII. Consolato fiorentino 1515-1888 su via del Consolato. Facciata dipinta da Gasparino. Targa al 19 di via dei Cimatori con giglio di Firenze.
San Giovanni dei Fiorentini
Chiesa fiorentina, maestosa, edificata dal 1519 da Leone X per la comunità. Completata in 200 anni da Giacomo della Porta, Carlo Maderno, Francesco Borromini. Tombe degli ultimi due.
→ Vedi la pagina dedicata a Basilica di San Giovanni dei Fiorentini
Mappa dei luoghi della Via Giulia
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Vedute antiche nel arte
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Indirizzo : Via Giulia, 00186 RomeIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.