Il Rione Sallustiano, 17º rione di Roma (R. XVII), prende il nome dagli Horti Sallustiani, sontuosi giardini creati nel I secolo a.C. Si estende tra Via XX Settembre, Via Boncompagni e Corso d’Italia.
Ospitava monumenti come il tempio di Venere Ercina, il cui specchio d’oro figura sullo stemma rionale, e il circo di Flora.
Raso al suolo dai Visigoti nel 410, il rione, privo di acqua, si spopolò. Riprese vita nel XVI secolo con il ripristino dell’Acqua Felice e l’apertura della Via Pia.
Nel XIX secolo fu urbanizzato con eleganti palazzi disposti a scacchiera.
Il rione oggi comprende una zona residenziale e un’area dominata da uffici e ministeri. Piazza Sallustio, con i suoi resti antichi, è il cuore tranquillo del quartiere.
Nell’angolo sud-orientale si trova la chiesa di Santa Maria della Vittoria, con l’Estasi di Santa Teresa del Bernini.
Lo stemma rappresenta uno specchio d’oro su sfondo azzurro, simbolo del tempio di Venere Ercina, divinità associata alla bellezza e all’amore.